Nuove prospettive sull’intertestualità e sugli studi della ricezione

Il Rinascimento italiano

Giovedì 20 maggio 2021 - 14h00 to venerdì 21 maggio 2021 - 17h30

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L’intertestualità rappresenta da sempre un ambito privilegiato degli studi letterari e in particolare di quelli rinascimentali: assumendo come punto di partenza il lavoro fortemente innovativo di Giorgio Pasquali (Arte allusiva, 1942), sulla scia dello strutturalismo Gian Biagio Conte (Memoria dei poeti e sistema letterario, 1974) e Cesare Segre (Intertestualità e interdiscorsività nel romanzo e nella poesia, 1984) hanno dato nuovi impulsi e hanno fornito un corredo teorico che in precedenza mancava o era più sfumato grazie all’introduzione di concetti chiave come la memoria dei poeti e il binomio intertestualità e interdiscorsività. Nel campo degli studi italianistici tali nozioni rappresentano tuttora il quadro di riferimento, nondimeno i filologi classici e i teorici della letteratura hanno portato avanti la riflessione in direzioni diverse, accentuando maggiormente il polo della ricezione e ampliando la prospettiva per considerare il fenomeno nel suo complesso, al di là della dimensione strettamente testuale.

L’italianistica di matrice italiana, per tradizione riluttante alla teoria, è rimasta estranea a questo dibattito, e nel caso specifico del Rinascimento si registra una spaccatura tra gli studi sull’intertestualità nella letteratura da una parte e quelli sulla filologia umanistica e sulla poesia neolatina dall’altra, salve alcune eccezioni. La presente giornata di studi nasce dunque con l’intenzione di far dialogare questi ambiti degli studi rinascimentali e di stimolare una rinnovata riflessione sui metodi impiegati per analizzare la ricezione sia del patrimonio antico che della tradizione letteraria italiana tra fine ’400 e ’500.

Obiettivo dell’iniziativa è pure sollecitare un approccio più inclusivo agli studi intertestuali, nella convinzione che etichette quali ‘petrarchismo’ e ‘classicismo volgare’, benché efficaci nella descrizione dei rapporti con altre opere letterarie, siano inadeguate a cogliere le ragioni profonde del classicismo rinascimentale, la cui valutazione richiede la combinazione di più strumenti (l’analisi tematica e stilistica, la filologia materiale, la teoria estetica, l’individuazione di filtri mediatori quali le convenzioni retoriche e le istituzioni, etc.) e la considerazione della letteratura nel quadro più ampio della cultura e della vita rinascimentale, dai programmi iconografici delle residenze agli apparati decorativi, alle feste, dal collezionismo ai curricula scolastici, fino ai progetti editoriali.

Published from 16 marzo 2021 to 21 maggio 2021
Section d'Italien/Cuso
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